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Gestione dei PROGETTI DI INNOVAZIONE: principi, origine e applicazione del metodo Agile Scrum

Aggiornamento: 14 ott



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Nel contesto attuale della gestione dei progetti, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e mercati in continua evoluzione, l’approccio Agile rappresenta una rivoluzione metodologica e culturale. Agile consente alle organizzazioni di affrontare l’incertezza, massimizzare il valore dei risultati e migliorare l’efficienza operativa attraverso iterazioni brevi, feedback continui e team autonomi e collaborativi.


In particolare, il framework Scrum si distingue come uno degli strumenti più efficaci per implementare i principi Agile nei progetti di innovazione, offrendo strutture e ruoli chiari, cicli di lavoro iterativi e momenti di confronto regolari.



ORIGINI E FONDAMENTI

La nascita del movimento Agile è formalmente riconducibile al 2001, quando un gruppo di professionisti del settore informatico – tra cui Kent Beck, Mike Beedle e Alistair Cockburn – elaborò l’Agile Manifesto. Il Manifesto non si limita a proporre un insieme di pratiche operative, ma definisce un nuovo paradigma di gestione dei progetti, basato sull’esperienza diretta, sull’adattamento continuo e sul valore concreto dei risultati.


Il principio cardine dell’Agile consiste nel privilegiare la conoscenza empirica rispetto alla pianificazione rigida: le decisioni si basano sull’evidenza prodotta durante il progetto e non solo su previsioni teoriche.


Il Manifesto Agile si articola attorno a quattro coppie di valori, dove la parte sinistra è considerata prioritaria rispetto a quella destra:

1. Persone e interazioni vs. processi e strumenti

La collaborazione diretta, la fiducia e la comunicazione tra membri del team prevalgono sull’adozione rigida di processi e strumenti, che rischiano di limitare l’agilità e l’adattamento.

2. Software funzionante vs. documentazione esaustiva

Un prodotto operativo rappresenta la prova concreta del progresso, mentre la documentazione eccessiva può rallentare lo sviluppo senza produrre valore immediato.

3. Collaborazione col cliente vs. negoziazione contrattuale

L’interazione continua e costruttiva con il cliente permette di adattare costantemente il prodotto alle esigenze reali, superando i vincoli di un contratto iniziale rigido.

4. Adattamento al cambiamento vs. pianificazione statica

In contesti dinamici, la capacità di modificare rotta rapidamente è più strategica rispetto all’aderenza cieca a un piano prestabilito, che potrebbe diventare obsoleto.



SCRUM: il framework AGILE per l’innovazione

Scrum è il framework Agile più diffuso per la gestione dei progetti di innovazione, in grado di tradurre i principi Agile in pratiche operative concrete.


Le caratteristiche principali di Scrum includono:

Iterazioni brevi (Sprint): cicli di lavoro di durata fissa (solitamente 2-4 settimane) che permettono di rilasciare incrementi di prodotto funzionanti e ricevere feedback continuo.

Ruoli definiti:

Scrum Master: facilitatore del team e garante del processo Scrum;

Product Owner: responsabile della definizione delle priorità del backlog e del valore del prodotto;

Development Team: gruppo multidisciplinare autonomo incaricato della realizzazione del prodotto.

Eventi strutturati:

Daily Stand-up: breve riunione quotidiana per allineare il team;

Sprint Review: valutazione dell’incremento prodotto con stakeholder e cliente;

Sprint Retrospective: riflessione su processi e pratiche per il miglioramento continuo.

Artefatti chiave:

Product Backlog: elenco prioritario delle funzionalità e requisiti del progetto;

Sprint Backlog: elenco delle attività da completare durante lo sprint;

Incremento di prodotto: risultato concreto e testato alla fine di ogni sprint.



Benefici dell’adozione di AGILE SCRUM

Flessibilità operativa e capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti;

Coinvolgimento e motivazione del team, grazie a ruoli chiari e responsabilità condivise;

Decisioni più rapide e basate su evidenze concrete;

Allineamento continuo con le esigenze del cliente, aumentando la soddisfazione e il valore percepito;

Miglioramento continuo dei processi attraverso retrospettive e cicli iterativi.



IMPLEMENTAZIONE E RUOLO DELLA CONSULENZA

L’introduzione di Agile Scrum richiede una trasformazione culturale e organizzativa. Non si tratta solo di strumenti o processi, ma di un cambiamento del mindset: leadership, governance, ruoli e dinamiche di team devono evolvere per sostenere un approccio iterativo e collaborativo.


Le società di consulenza possono supportare le organizzazioni in questa transizione, fornendo:

Formazione e coaching direzionale per leader e team;

Riorganizzazione agile di team e progetti;

Implementazione di strumenti collaborativi e di gestione visuale del lavoro;

Analisi dei processi aziendali e adattamento graduale al framework Scrum.



Conclusione: AGILE SCRUM come leva strategica

Agile Scrum rappresenta un investimento nella resilienza, reattività e coesione dell’organizzazione. Adottare questo approccio significa valorizzare le persone, la collaborazione e la capacità di generare risultati concreti, pur mantenendo attenzione alla pianificazione e al controllo qualitativo.


In un contesto economico e sociale sempre più complesso, Scrum consente alle organizzazioni di essere più dinamiche, orientate al valore e capaci di innovare in maniera sostenibile, trasformando la gestione dei progetti da attività meccanica a processo strategico e adattivo.

 
 
 

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