Campania, 9,5 milioni per valorizzare il TURISMO ENOGASTRONOMICO e lo SVILUPPO LOCALE
- Maria Vittoria Pompa

- 25 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 14 ott

➤ La Regione Campania ha pubblicato un avviso pubblico volto a sostenere il turismo enogastronomico come strumento di sviluppo territoriale, culturale e sociale.
L’iniziativa, approvata con la Delibera di Giunta Regionale n. 109 del 13 marzo 2025, rientra nel quadro dell’Accordo per la Coesione sottoscritto il 17 settembre 2024 e prevede una dotazione complessiva di 9,5 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.
OGGETTO E FINALITÀ DELL’AVVISO
L’obiettivo è promuovere progetti capaci di valorizzare gli itinerari enogastronomici della Campania, favorendo la destagionalizzazione e la delocalizzazione dei flussi turistici. Particolare attenzione sarà riservata alle iniziative che integrano la promozione dei prodotti tipici locali con quella delle risorse storiche, culturali, religiose, naturalistiche e paesaggistiche del territorio, nonché a quelle che uniscono la dimensione turistica con percorsi di inclusione sociale.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse disponibili saranno equamente suddivise: 4,75 milioni di euro saranno destinati ai progetti che promuovono l’inclusione sociale attraverso le eccellenze enogastronomiche, mentre i restanti 4,75 milioni saranno riservati a interventi integrati con la valorizzazione delle valenze territoriali.
Eventuali fondi non utilizzati in una delle due linee di intervento saranno riallocati all’altra.
SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITA'
Potranno partecipare al bando aggregazioni costituite da enti del Terzo Settore, associazioni di promozione turistica e territoriale, fondazioni, imprese e associazioni attive nei settori enogastronomico e della comunicazione turistica e culturale.
Le forme giuridiche ammesse comprendono Associazioni Temporanee di Impresa o di Scopo (ATI/ATS), consorzi, società consortili e reti d’impresa con soggettività giuridica.
È richiesto che i soggetti partecipanti siano regolarmente iscritti ai registri competenti, dotati di partita IVA e con sede operativa in Campania, oltre a essere in regola con gli obblighi fiscali, previdenziali e antimafia.
SPESE AMMISSIBILI ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
L’Avviso prevede la copertura di diverse tipologie di spese.
Sono ammissibili gli investimenti materiali e immateriali, che comprendono opere murarie, macchinari, arredi, attrezzature e automezzi indispensabili, nonché le spese di progettazione e direzione lavori (entro il limite del 10% dei costi edilizi). Tali investimenti sono riconosciuti soltanto ai beneficiari dotati di personalità giuridica – come consorzi, società e reti-soggetto – e comunque entro un massimo del 50% del totale delle spese ammesse.
Rientrano inoltre tra i costi finanziabili le spese operative, quali affitti, utenze, materiali e forniture necessarie alla realizzazione delle attività, noleggio di attrezzature e arredi, compensi a tecnici ed esperti, incluse le spese di viaggio e alloggio entro il 10% dei costi, oltre a spese di comunicazione, promozione e quelle destinate a garantire sicurezza e salute pubblica durante eventi e manifestazioni.
Sono ammissibili anche i servizi di consulenza, relativi alla progettazione e direzione tecnico-organizzativa, al marketing e alla comunicazione, fino a un massimo del 20% delle spese complessive.
Le spese per il personale dipendente sono riconosciute in forma forfettaria, pari al 20% dei costi diretti sostenuti per investimenti, attività operative e consulenze.
Il contributo potrà coprire fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 250 mila euro a progetto. La restante quota dovrà essere garantita dai beneficiari attraverso cofinanziamento obbligatorio. L’agevolazione non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici per le medesime attività.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma digitale della Regione Campania, a partire dalle ore 12:00 del 9 settembre 2025 e fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2025, con accesso consentito mediante SPID, CIE o CNS.
La selezione avverrà tramite procedura a graduatoria, ai sensi del D.lgs. n. 123/1998, con attribuzione di punteggi fino a un massimo di 100 e una soglia minima di 60 punti per l’ammissibilità.
Saranno valutati: la qualità progettuale, l’impatto sociale e inclusivo, la capacità di destagionalizzare i flussi turistici, la sostenibilità ambientale, la valorizzazione di beni pubblici o confiscati, nonché l’attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile.
OBBLIGHI DEI BENEFICIARI
I progetti dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla concessione del finanziamento e i beneficiari saranno tenuti a garantire la rendicontazione delle spese, la conservazione della documentazione e la visibilità del cofinanziamento regionale.
Gli esiti della valutazione saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, che costituirà notifica ufficiale per i beneficiari e per gli esclusi.
Con questo avviso, la Regione Campania punta a trasformare le eccellenze enogastronomiche in un volano di crescita economica e culturale, promuovendo esperienze turistiche autentiche e inclusive capaci di rafforzare l’attrattività del territorio in tutte le stagioni.



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